Christian Luigi Russo è artista-ricercatore, designer e docente in formazione.
È PhD student presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il curriculum Innovation, Technologies and New Materials for Arts, dove esplora come cambia lo statuto del supporto (dal materiale al digitale) e che cosa accade alla memoria quando il supporto diventa volatile, algoritmico, smaterializzato — anche attraverso la stampa 3D con materiali effimeri e processi di dissoluzione.
La sua pratica si snoda tra disegno, pittura, incisione, design del gioiello, modellazione e stampa 3D, con un’attenzione profonda alle implicazioni pedagogiche, sociali, antropologiche e fenomenologiche delle pratiche artistiche contemporanee.
Si laurea con lode in Graphic Design con una ricerca sul branding nella moda, poi con lode in Fashion Design con una ricerca-pratica sul design biomorfico e la stampa 3D applicata all’accessorio, lavoro che costituisce il fondamento genealogico della sua attuale indagine dottorale.
È in procinto di laurearsi in Didattica dell’Arte con una tesi sulla importanza della ricerca artistica nella formazione del Sé in adolescenza.
Il nucleo tematico del suo lavoro riguarda ciò che accade quando deleghiamo la memoria al digitale e dimentichiamo: quando il ricordo diventa cloud, quando l’archivio si smaterializza, quando il supporto si dissolve.
Il suo obiettivo è attivare collaborazioni con istituzioni, enti, musei, archivi e altri artisti per generare opere multisensoriali e “pan-artistiche”, dove tecnologia, memoria e corpo diventano materia plastica per una nuova ecologia della conoscenza, per sviluppare sensibilità a temi di rilievo per la contemporaneità e tramandare un sapere che è sia tecnico che umano.
Christian Luigi Russo is an artist-researcher, designer and art educator in training.
He is a PhD student at the Academy of Fine Arts in Naples, in the curriculum Innovation, Technologies and New Materials for Arts, where he investigates how the status of the support changes (from material to digital) and what happens to memory when the support becomes volatile, algorithmic and dematerialised — also through 3D printing with ephemeral materials and processes of dissolution.
His practice spans drawing, painting, printmaking, jewellery design, 3D modelling and 3D printing, with a deep focus on the pedagogical, social, anthropological and phenomenological implications of contemporary artistic practices.
He graduated with honours in Graphic Design with a research project on branding in fashion, then graduated with honours in Fashion Design with a practical-research project on biomorphic design and 3D printing applied to accessories — a project that forms the genealogical foundation of his current doctoral research.
He is currently completing a degree in Art Education with a thesis on the importance of artistic research in the formation of the Self during adolescence.
The core theme of his work concerns what happens when we delegate memory to the digital and forget: when remembrance becomes cloud-based, when archives dematerialise, when the support dissolves.
His goal is to activate collaborations with institutions, museums, archives and other artists to generate multisensory and “pan-artistic” works, where technology, memory and the body become plastic material for a new ecology of knowledge, fostering sensitivity towards themes of relevance in contemporaneity and transmitting knowledge that is both technical and human.
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